deSidera
Il desiderio è la cosa più importante che ci sia.
E’ il motore della nostra vita, senza il quale non esisteremmo nemmeno. Gli uomini e le donne non smettono mai di desiderare, perché in tutti noi c’è la nostalgia di qualcosa che ci supera infinitamente, una sete che nulla può saziare: per questo il nostro desiderio alza lo sguardo verso le stelle. Non con occhi trasognati, ma con lucida attenzione.
Desiderare significa, all’origine, proprio questo: guardare attentamente le stelle.
Siamo tre amici, Gabriele Allevi, Luca Doninelli e Giacomo Poretti. Nel 2019, sulla soglia dei 60 anni, forti dell’entusiasmo e della nostra passione per questa città, abbiamo deciso di prendere in gestione un teatro: il Teatro Oscar. Questa avventura si chiama deSidera, è un progetto del Centro di produzione teatrale Teatro de Gli Incamminati, e porta con sé una lunga storia di un festival nato e cresciuto a Bergamo oltre vent’anni fa.
Sappiamo bene che l’offerta a volte supera la domanda, e sappiamo anche che il teatro soffre, e sappiamo che a Milano esistono già teatri straordinari, con programmazioni eccellenti. Noi pensiamo però che di teatri non ce ne siano mai abbastanza, che le voci debbano moltiplicarsi; che in particolare le voci, le provocazioni, i richiami a questa città straordinaria, Milano, non debbano mancare. Come a un fratello che corre a perdifiato verso l’alto, verso il sole, verso su su, non si sa dove, è necessaria una sorellina minore che gli ricordi se ha portato con sé, per quel viaggio, tutti i documenti necessari, se si è portato il cuore, se si è portato l’anima, perché poi, da qualche parte, tra i crocevia dell’infinito si può essere fermati da una pattuglia che ci chiederà conto della velocità, della direzione e dello scopo, e quando ci chiederanno patente e libretto non dobbiamo farci trovare impreparati. Il nostro teatro vorrà essere come una sorellina, che chiederà sempre quando stiamo per uscire: “Dove stai andando?”
Questo è il nostro orizzonte. Perciò siamo meno intransigenti sui generi, sugli stili o sui linguaggi teatrali, e lo siamo di più sulla forza del contenuto e sull’efficacia della forma, ovunque si trovino. Cerchiamo, insomma, compagni di cammino, con cui sviluppare progetti.
Gabriele Allevi, Luca Doninelli, Giacomo Poretti