Sinossi:
Mentre si accinge a girare il suo primo film, Pier Paolo Pasolini tiene un diario personale. Sono pagine di enorme bellezza, stranamente semplici, piene di poesia e di stupore. La scoperta del cinema – che per Pasolini non è mai soltanto un “mezzo” espressivo – si fa tutt’uno con quella di Roma e, più ancora, con una nuova scoperta di sé. La lettura magistrale che viene proposta riesce a conservare, miracolosamente, questo senso di novità, di nascita.