Sinossi:
Il Padre Eterno e Lucifero stanno giocando a scacchi. Lucifero sta perdendo e accusa Dio di giocare sporco. La storia, sostiene il diavolo, è disseminata di inganni, di sotterfugi con i quali Dio fa tornare i conti anche se non tornano. Un esempio? La storia di Elia, che il Vangelo mette addirittura in fianco a Mosè. Ma chi era Elia? L’Antico Testamento ne parla pochissimo. Lucifero lo descrive come uomo rude, sanguinario, un depresso cronico con istinti suicidi. E si chiede come Dio, che aveva affidato a Mosè la sua legge, abbia potuto affidarsi a un uomo come lui.
Ma Dio non perde tempo a rintuzzare le accuse del diavolo, non si impegna in una discussione sterile. Il diavolo è un burocrate: conosce solo norme e regolamenti e nulla sa dell’amore e della gratuità di Dio. E poco capisce della Sua legge.